venerdì 28 giugno 2013

Roma, ecco le più importanti trattative di Mercato


Marquinhos


Marquinhos è incedibile, anzi no. La Roma, in attesa di ricevere l’offerta ufficiale del Barcellona la prossima settimana, non chiude la porta per il difensore brasiliano. Niente scambi però, neanche con Sanchez (ieri si vociferava anche di Valdes e Villa). Se il Barça vuole Marcos deve aprire il portafoglio, e non di poco. La Roma, infatti, ha sparato alto di fronte alle recenti avances di Real e Psg: 40 milioni. In realtà con 30 la trattativa potrebbe chiudersi e Sabatini avrebbe un tesoretto niente male a disposizione per rifondare la squadra e magari tentare il colpo Pastore. L’agente di Marquinhos (e di Maicon) però frena: «Un ragazzo che gioca titolare in una piazza così esigente con quella personalità e qualità è normale e inevitabile che sia desiderato, ma per ora tutto rimane inalterato non c’è alcuno scossone all’orizzonte. Ha un contratto di 4 anni con la Roma e resterà. Maicon? Ha un ingaggio troppo alto per il campionato italiano».
Anche per Pjanic si attendono offerte. Garcia tuttavia ha detto di non volersi privare del bosniaco, ma anche in questo caso di fronte a tanti milioni la Roma ci penserebbe su. A prescindere dalle cessioni, Sabatini deve chiudere in fretta per il portiere. Ieri è stato fatto un sondaggio col Catania per Andujar che però costa troppo mentre si riavvicina Rafael per il quale la Roma ha pareggiato l’offerta del Napoli di 5 milioni e ha già in tasca l’accordo col giocatore. Il 23enne del Santos potrebbe arrivare insieme a Viviano visto che Garcia pretende anche un portiere d'esperienza.
Julio Cesar intanto continua a mandare segnali d’amore: «Ho letto sui giornali che la Roma mi vuole. Sono felice, è l’unica che ha dimostrato di volermi dopo l’esperienza al Qpr». C’è anche una pista che porta a Gilardino, attaccante d’esperienza che piace ai giallorossi.
Capitolo Nainggolan: fumata grigia dopo l’incontro tra Sabatini e Cellino di ieri a Milano. Il ds ha offerto 9 milioni più Verre e Caprari, il presidente del Cagliari ha preso tempo in attesa del rilancio dell’Inter. Sondaggio per un altro belga: Fellaini dell’Everton che però è a un passo dall’Arsenal (26 milioni) mentre per Paulinho (quello del Livorno) servono almeno 12 milioni. Si attende l'ufficialità dell’acquisto di Benatia.

Dichiarazioni di Pallotta su Daniele De Rossi e Francesco Totti

James Pallotta


De Rossi non è incedibile e Totti, con tutto il rispetto che si deve alla sua storia, non è intoccabile. Le parole del presidente Pallotta a RaiSport sparigliano le carte in tavola. Da New York, il numero uno giallorosso lascia trapelare una possibile cessione del centrocampista. ”Tutti i giocatori sono sempre sul mercato, vale lo stesso per i miei Celtics”. Messaggio a Real Madrid e Chelsea: per la serie, parliamone pure… E lo stesso discorso potrebbe valere per il giovane difensore brasiliano Marquinhos, finito nel mirino del Barcellona. Altra riflessione dedicata al Pupone che ancora non ha rinnovato il contratto. ”Farà sempre parte della Roma. Giocherà sicuramente un altro anno o due, è una cosa che dobbiamo capire direttamente con lui… Sicuramente lui vuole giocare ancora, non so se ha intenzione di giocare fino a 40 anni”.

Francesco Totti e Daniele De Rossi

Roma-Barcellona, svolta sul futuro di Marquinhos

Marquinhos,



Il giovane talento brasiliano della Roma,Marquinhos,  piace a mezza Europa e questo  non è certo un segreto. La voce che ultimamente sta girando a Trigoria è quella relativa ad un forte interessamento del Barcellona per Marquinhos, tanto da spingere i catalani a presentare a Sabatini una mega offerta già per la prossima settimana. L’uomo mercato giallorosso valuta il difensore 40 milioni, non un centesimo di meno. Cifra che i blaugrana ritengono eccessiva, per loro il valore del giocatore si aggirerebbe attorno ai 30 milioni, e che abbasserebbero inserendo nella trattativa Alexis Sanchez. La Roma non ha mai messo Marquinhos sul mercato ma certo, di fronte ad un’offerta del genere, Sabatini & Co. rimarrebbero tutt’altro che indifferenti.

Roma, ecco il futuro di Osvaldo

Dani Osvaldo


Tra tanti dubbi e poche certezze, la Roma di Rudi Garcia stenta a prendere forma. A poco più di due settimane dall'inizio ufficiale del ritiro pre-campionato, sono diversi i calciatori non sicuri di continuare a vestire i colori giallorossi durante la prossima stagione. Indiscrezioni raccolte da Calciomercato.it, confermano che la posizione più delicata resta quella di Daniel Pablo Osvaldo
Società e diretto interessato - che nel frattempo ha già rifiutato l'offerta del Southampton in attesa che ne arrivi una da una società di 'maggiore levatura' - sono d'accordo su una separazione di fronte ovviamente alla giusta proposta economico-tecnica (l'attaccante italo-argentino propenderebbe per il trasferimento all'estero).
Sempre secondo quanto appreso dalla nostra redazione, Tottenham, Monaco, Manchester City e Atletico Madrid avrebbero manifestato direttamente il loro apprezzamento nei confronti del calciatore, senza però arrivare a formulare un'offerta concreta. Tutto ancora in stand by dunque, ma la sensazione è che alla fine il divorzio verrà consumato a meno che il tecnico francese non decida di bloccarla...

Dichiarazioni del procuratore di Marquinhos

Marquinhos


Marquinhos è un giocatore che rende onore al nostro campionato, un predestinato, di 18 anni con classe ed eleganza, in questo momento ha un contratto di quattro anni con la Roma quindi non farei voli pindarici. È un giocatore della Roma e rimane alla Roma, poi che ci siano interessi è inevitabile. Un ragazzo che gioca titolare in una piazza così esigente con quella personalità e qualità, è normale che sia desiderato, ma per ora tutto rimane inalterato non c'è alcuno scossone all'orizzonte". Sono le parole di Roberto Calenda, agente di Marquinhos e Maicon e intermediario nell'affare Tevez, a RadioSportiva.

Roma, clamoroso scambio con il Genoa

Marco Borriello


Era uscita fuori questa news ieri sera come fosse una semplice boutade giornalistica, ma pian piano è stata confermata dai vari esperti di calciomercato e dai giornali odierni; Roma e Genoa stanno per concludere lo scambio alla pari che porterà Marco Borriello a titolo definitivo in rossoblu e Alberto Gilardino in giallorosso.
Un doppio colpo che dovrebbe far felici tutti quanti: il Genoa ottiene la proprietà del suo attaccante principe dello scorso campionato, anche se c’è da limare qualcosa sul suo lauto ingaggio di 3 milioni netti. Lo stesso Borriello potrà essere di nuovo titolare e protagonista in un club che conosce molto bene. Positiva anche la reazione giallorossa, visto che si libera del fardello economico portato dall’ex milanista e prende un centravanti d’esperienza, ancora nel giro della Nazionale, che potrà fare da chioccia al più giovane Mattia Destro.

Alberto Gilardino


giovedì 27 giugno 2013

Roma-Barcellona: ecco la trattativa per Marquinhos

Marquinhos


Il club blaugrana dovrebbe presentare una nuova proposta per il difensore brasiliano nel corso della prossima settimana. Anche il cileno potrebbe rientrare nella trattativa.
La Roma non può proprio stare tranquilla. Marquinhos, tra i migliori nell'ultima, scadente stagione giallorossa, continua a rimanere nei pensieri del Barcellona. Il club blaugrana, stando agli ultimi rumors, è pronto a tornare alla carica per il centrale brasiliano, uno di quei giocatori dal luminoso avvenire, per età e talento.

Come riferito da 'Sky', i catalani dovrebbero presentare una nuova offerta per il romanista nella prossima settimana. Il procuratore del diretto interessato, a quanto pare, sarebbe disposto a recarsi di persona in Spagna per analizzare i dettagli della proposta.

Secondo alcune voci, al momento non confermate, non è da escludere che nella trattativa tra le società possa rientrare il nome di Alexis Sanchez, attaccante ex Udinese.

Un particolare che non potrà non far piacere ai capitolini, sempre che corrisponda al vero. L'importante, secondo la Roma, è che il Barça presenti una proposta da 40 milioni, tanto quanto viene valutato Marquinhos.


Sanchez

Roma, Ecco i rinforzi che servono.

Koke nel mercato della Roma.
Koke, nuovo pupillo di Sabatini
Rudi Garcia sta iniziando a pianificare il calciomercato della Roma assieme a Walter Sabatini e al presidente Pallotta. Pjanic non sarà ceduto, De Rossi invece se arriverà una buona offerta potrebbe essere venduto. Garcia ha chiesto sei nuovi giocatori. Arriveranno un nuovo portiere, un esterno di difesa (piace Digne), un centrale, che dovrebbe essere Benatia, un centrocampista centrale, un attaccante e un giocatore offensivo che possa giocare accanto a Totti e Lamela. Nei piani di Garcia e Sabatini il terzo trequartista giallorosso dovrebbe essere il centrocampista dell’Atletico Madrid Koke, che con la Spagna ha vinto l’Europeo Under 21. Koke, che dai ‘colchoneros’ viene considerato un incedibile, nelle intenzioni di Sabatini potrebbe entrare nella trattativa Osvaldo, che piace tantissimo a Simeone.

Roma-Julio Cesar, è fatta

Julio Cesar



Secondo Le ultimissime indiscrezioni di mercato la Roma è vicinissima all'acquisto di Julio Cesar.
L'accordo tra la società giallorossa ed il portiere brasiliano è imminente.
Nei giorni scorsi Julio Cesar aveva manifestato la voglia di giocare in serie A ed aveva dichiarato che Roma era una città stupenda.

Sabatini era vicinissimo all'acquisto di Rafael, portiere del Santos, però la trattative è stata bloccata da Garcia, che chiedeva un portiere più esperto.

Le cifre dell'acoordo non sono state ancora rese note, ma la trattativa tra Roma e Julio Cesar sembra fatta.





Roma, ecco le ultime trattative di mercato

Marquinhos


Il Barcellona sta per piombare pesantemente su Marquinhos. Dopo il colpo Neymar, il difensore brasiliano, 19 anni, è al primo posto della lista del club catalano che ha capito di non poter arrivare a Thiago Silva. Il procuratore del giocatore nel weekend volerà a Barcellona e a metà della prossima settimana emissari del Barça scenderanno in Italia per trattare direttamente con la Roma e sono sicuri di poter chiudere l’affare.


Il club giallorosso d’altronde ha sempre dichiarato incedibile Marquinhos, ma stavolta potrebbe non resistere all’offerta blaugrana. Il Mundo Deportivo riporta addirittura di un clamoroso scambio con Sanchez, pagato appena 2 anni fa 43 milioni e voglioso di tornare in Italia. Altre fonti riferiscono di uno scambio con Sanchez più il prestito di Montoya, terzino destro già cercato ai tempi di Luis Enrique. Cifre da capogiro per un giocatore pagato 4,5 milioni solo 10 mesi fa.


L’Atletico Madrid, intanto, si è rifatto sotto per Osvaldo ed è pronto a un’offerta da 18 milioni. Inferiore di poco a quella del Southtampton (20) che però – al contrario di Madrid – non rappresenta una meta gradita all’italo-argentino. Nell’affare potrebbe rientrare Koke. Il centrocampista (che ha una clausola da 12 milioni) potrebbe essere inserito come parziale contropartita.

Anche Pjanic è al centro di un’asta di mercato in cui si è inserito il City. Dalla Bosnia sono sicuri che a breve un emissario del club inglese farà visita a Pallotta negli Usa per bruciare la concorrenza di Dortmund, Tottenham e Barça (che però con Sabatini potrebbe parlarle a latere dell’operazione Marquinhos).

Tornando agli affari di casa nostra oggi Sabatini incontrerà Cellino (atteso per la riunione in Lega) per capire se c’è ancora la possibilità per arrivare a Nainggolan. Il presidente del Cagliari ha detto di non volerlo vendere, ma di fronte a 10 milioni piùCaprari e Verre potrebbe cambiare idea. Oggi, invece, potrebbe arrivare la tanto sospirata ufficialità per Benatia (6 milioni più la comproprietà di Lopez).

Capitolo portiere: Viviano resta in stand by, Sabatini spera ancora di potergli affiancare Rafael che però verrebbe a Roma solo per fare il titolare

mercoledì 26 giugno 2013

Roma, ecco il calcio di Garcia


Rudu Garcia


A prescindere dai vari ricami che si stanno facendo sulle idee di Garcia per le prossime stagioni, il calcio non è opinione e va anche studiato. Proprio per questo motivo ho deciso di fare un “viaggio” nel Lille di Rudi Garcia, dal suo arrivo, dal tipo di calcio praticato e via dicendo. Partiamo prima dalla sua “storia” nel Lille: arriva nell’estate del 2008 e mette subito mano sulla squadra, portando al Lille giocatori che si riveleranno fondamentali per il suo gioco, Mavuba e Balmont (fondamentali per lui, nda) ed il falso 9 De Melo; inizialmente timido l’intervento sul portiere, con l’arrivo di Butelle. Molte cessioni illustri, fra cui quella di Kluivert, Makoun e Mirallas, oltre Lichtsteiner. Oltre la campagna acquisti, una decisione che ai tempi ha fatto parecchio discutere: Garcia decide di portare fra i grandi il “ragazzino” Hazard. Da subito il suo Lille guadagna i riflettori: subito 5° posto, 51 gol fatti e 39 subiti, ma con il famoso calcio “associativo” o “corale”, con grande attenzione al possesso palla. L’anno successiva, c’è la rivoluzione, che non spaventa Garcia: moltissime cessioni, fra cui quella di Bastos, suo uomo migliore l’anno prima, ma con gli importantissimi arrivi di Gervinho e soprattutto Landreau, portiere esperto che a quanto pare per Garcia è una vera e propria necessità. Quest’anno il Lille migliora ancora: 4° posto, 72 gol fatti e 40 subiti. E’ qui che nasce il vero capolavoro di Garcia: il suo calcio corale comincia ad entrare nel vivo e qui si potrà cominciare a vedere il “falso 9″ che Garcia tanto ama. I tre attaccanti cambiano continuamente posizione senza lasciare punti di riferimento alla difesa avversaria, mentre il mediano (Mavuba) ha il compito di fare la diga e smistare il pallone che girerà fra i piedi dei due centrocampisti centrali o interni: praticamente, si tratta di un 4-1-2-3 che però fa dell’equilibrio il proprio biglietto da visita. Il suo “playmaker” è il mediano, che però non è un regista propriamente inteso, alla Pirlo per fare un esempio. De Rossi con Lucho, ecco.
Nel 2010, poi, avviene un fatto stranissimo: Garcia chiede a gran voce l’acquisto di Sow, attaccante che nel Rennes non riusciva a segnare con continuità. L’acquisto del senegalese viene accolto con stupore, ma Garcia qui mette in gioco tutte le sue qualità da motivatore (peculiarità per cui all’estero lo hanno paragonato a Mourinho). Ebbene, Sow diventa la punta di diamante del 4-3-3 di Garcia: è Ligue1 con 76 punti, 21 vittorie, 13 pareggi e 4 sconfitte, con 68 gol fatti e 36 subiti. Il calcio del Lille è uno spettacolo, tanto è vero che un esperto di tattica come Benitez dedicherà addirittura pagine del suo blog per spiegare alcune partite del Lille, un tipo di calcio che poi diventerà un esempio. Il tridente delle meraviglie composto da Gervinho, Hazard e Sow fa numeri da capogiro: Sow segna 26 gol e regala 8 assist, Hazard 13 gol e 18 assist mentre Gervinho 18 per 11.


Le stagioni successive, 2011 e 2012, sono state all’insegne delle cessioni illustri, alle quali i dirigenti del Lille non poterono opporsi, per il valore ormai internazionale dei vari giocatori del Lille: nel 2011 partirono Cabaye e Gervinho, fondamentali per Garcia, ma il risultato in campionato fu comunque ottimo, se consideriamo il 3° posto con 74 punti, 72 gol fatti, 39 subiti, 21 vittorie, 11 pareggi e sei sconfitte. Il modulo fu un 4-3-1-2, con Hazard trequartista. Nel 2012, poi, quest’ultimo parte, insieme a Sow: il modulo cambia ancora, passando al 4-3-3, ma con due uomini dietro ed uno più avanzato, con il ritorno delle ali e del falso 9. Le cose però non vanno benissimo: 6° posto a 60 punti, 16 vinte, 12 pareggiate ed 8 perse, con 58 gol fatti e 39 subiti.
Possesso palla, filtro a centrocampo, difesa attenta, attacco mobile senza riferimenti per gli avversari, grande personalità e grandi capacità di motivatore, oltre ad una predilezione per i giovani nel calcio, come ammesso proprio da lui in una conferenza con il Lille. Il suo credo è il calcio corale con il 4-3-3, ma non è dogmatico e come dimostrato sopra è stato più volte in grado di cambiare modulo, quando s’infortunava Mavuba passava spesso anche al 4-2-3-1. Questo è Rudi Garcia. Vi piace?

Caratteristiche Imbula(possibile nuovo acquisto della Roma)


Gilbert Imbula



La Roma si è mossa, Gilbert Imbula può arrivare. Centrocampista congolese, naturalizzato francese, classe 1992, inizia la sua carriera nelle giovanili del Paris Saint-Germain. Poi tanti giri per la Francia, passando dall’RC Parigi fino ad arrivare al Guingamp, squadra che gli dà fiducia. Dal 2009 ad oggi gioca ben 104 partite, mettendo a segno addirittura quattro gol.

E non finisce qui, perché quest’anno si accorgono di lui anche i selezionatori della Nazionale U-20. Ormai è nel giro in pianta stabile, per lui 4 partite giocate e un gol segnato.

Ma non solo, perché nel suo personale palmares, il giovane Imbula può vantare anche di essere stato il miglior giovane della stagione 2012-2013. Una carriera tutta da scrivere, è considerato il nuovo Nainggolan. Caratteristiche simili, buona confidenza con la porta. La Roma ci pensa, e lui vede l’Italia…

Roma, clamoroso scambio Marquinhos-Sanchez

Marquinhos


In Spagna oggi si torna stamani dell’operazione Sanchez-Marquinhos, che per ora rimane poco più di una possibilità. Anche se, come rivela Mundo Deportivo, il Barça sta iniziando a pensarci seriamente, con la forte volontà di portare in “blaugrana” il talentuoso difensore romanista, a dispetto della pesante richiesta della Roma (si parla di 25 milioni) che ha raffreddato gli animi in Catalogna. Ed ecco spiegato l’inserimento del“Nino Maravilla” Sanchez nella trattativa che, però, al momento non sembrerebbe disposto ad abbandonare il Camp Nou.



Sanchez

Roma, quanti esuberi!!

Osvaldo



Se, Southampton escluso, non sono arrivate offerte vere e proprie per calciatori del calibro di Osvaldo, De Rossi e Pjanic, figuriamoci quante altre notti insonni dovrà passare Walter Sabatini in attesa di una telefonata di qualcuno interessato a calciatori del valore (soprattutto economico) di Julio Sergio, Curci, Josè Angel, Brighi, Tallo, Taddei e Borriello. Quasi tutti «omaggi» della precedente gestione, i giocatori che la Roma non considera più idonei sono tanti (molti giovani), ma a preoccupare sono quelli dall’ingaggio a dir poco pesante.

Borriello



PROBLEMA BORRIELLO  Il primo della lista è Marco Borriello. Preziosi, dopo aver pagato in questa stagione il 40% del suo lauto stipendio, da una settimana dichiara di voler concentrare tutti i suoi sforzi proprio sull’attaccante napoletano che ha ancora due anni di contratto con la società giallorossa a 5,4 milioni lordi a stagione. È evidente che il presidente del Genoa non riconoscerà mai la stessa cifra a Borriello: ieri, infatti, si parlava di una buonuscita giallorossa (incentivo all’esodo, si chiama a Trigoria) e di una spalmatura rossoblù su più stagioni. Su queste basi si può iniziare a parlare e oggi un contatto tra le due società dovrebbe esserci, considerando che la scorsa settimana tra la comproprietà di Tachtsidis e il riscatto di Destro, inevitabilmente, Sabatini e Preziosi hanno già affrontato l’argomento.

Brighi



FIDUCIA E STIPENDI Qualche parola è stata spesa anche per Curci: il Bologna, squadra nella quale ha disputato una discreta stagione quest’anno, ha dichiarato di non essere intenzionato a prenderne la comproprietà ma al massimo il prestito. Qualcuno, sottovoce, ha avanzato l’ipotesi di Gianluca secondo portiere giallorosso ma la Roma non è dello stesso avviso. Il suo problema non è l’ingaggio ma qualcuno che creda in lui, mentre per Matteo Brighi c’è da considerare anche il fattore stipendio. Il suo agente, Vanni Puzzolo, dice che «è tutto fermo, la situazione non si sbloccherà a breve perché la Roma non vuole più contribuire al suo ingaggio». Il centrocampista, infatti, guadagna oltre un milione netto.

Julio Sergio



COTE E GLI ALTRI  L’imbranato Josè Angel (citazione Sabatini) ha agitato la calda mattinata dei tifosi con la sua intenzione di mettersi a disposizione di Garcia. Guadagna sotto il milione d’euro ma in questo caso il problema non è economico ma tecnico. Un’idea, avanzava qualcuno ieri: perché non proporlo al Celta Vigo di Luis Enrique che lo ha voluto a tutti i costi a Roma? Altri soldi (più di un milione totale) che la Roma, al momento, deve sborsare sono quelli per Julio Sergio e Taddei. I rinnovi quadriennali sottoscritti ai tempi del Sensi scadranno a giugno 2014. Poco da dire su Tallo: riscattato per poco più di 200 mila euro, dovrebbe trovare una squadra che lo voglia almeno in prestito. Facendo i conti, quindi, sono oltre dieci i milioni (netti) bloccati dai calciatori in esubero: la stessa cifra, più o meno, che Cellino chiede per Nainggolan (senza comproprietà).